Giunto negli anni 90, Vito Giarrizzo fissa sulla tela il peso esistenziale dell’Uomo impotente nel portare il Mondo sulle spalle e allo stesso tempo l’equilibrio instabile con cui gli esseri umani si ergono, con ridicola arroganza, a potenza suprema sulle sorti di un pianeta ormai sconosciuto.
La sua ultima produzione ricorda la compostezza metafisica, staccata dalla realtà quotidiana, ma ricca di metafore, con un senso assoluto di ineluttabile drammaticità. Così le opere di Vito Giarrizzo, apparentemente “lontane”, raffinate e ben costruite, ci coinvolgono con i colori caldi ed un attento uso della luce, per spingerci oltre, per accompagnarci verso riflessioni ecologiche ed etiche sulle incerte sorti del nostro Pianeta. Temi attualissimi, poco rappresentati, descritti con sobrietà e grande rigore estetico, con un linguaggio che, consapevole di un passato storico, si rinnova continuamente in soluzioni ed effetti di estrema modernità.

